Come per qualsiasi altro video, la caratteristica principale è il saper emozionare: un video che non ha impatto emotivo è un video che non diventerà mai virale.
Quando si parla di social network si parla nel 98% dei casi di dispositivo mobile. Il primo ragionamento da fare è quindi che questi video saranno visualizzati dallo schermo di uno smartphone.
Ogni social consente dei diversi formati per caricare contenuti video ma questo non vuol dire che tutti siano adatti. Facebook e Instagram, ad esempio, prediligono il formato quadrato, ma le storie invece hanno bisogno di un formato verticale. Conoscere queste caratteristiche è il primo passo che influenzerà numerosi aspetti durante le fasi di realizzazione.
Oltre all’aspetto tecnico dobbiamo aspettarci che, essendo da mobile, gran parte delle visualizzazioni potrebbero essere fatte in contesti rumorosi o in cui l’audio non si possa accendere. Per questo è opportuno pensare di inserire dei sottotitoli in modo che il video sia sempre comprensibile.
La durata di un video destinato ai social è variabile: molti social mettono anche dei limiti specifici sulla durata, come Instagram che consente un massimo di 60 secondi. Molte volte può essere necessario realizzare più versioni di durate diverse a seconda del social in cui verrà caricato il sito.
Gestire tutti questi aspetti, se non c’è una sapiente regia alla base, diventa veramente impegnativo.